🔬 Quale integratore di magnesio scegliere e perché è importante
🌱 Introduzione generica
Il magnesio (Mg) è un cofattore essenziale in centinaia di reazioni enzimatiche: produzione di ATP, conduzione neuromuscolare, sintesi di DNA/RNA e modulazione del tono vascolare. Nonostante sia ampiamente distribuito negli alimenti (cereali integrali, legumi, frutta secca, verdure a foglia), una quota non trascurabile della popolazione non raggiunge gli apporti consigliati, specie con diete raffinate o in presenza di perdite/assorbimento ridotto. Le evidenze degli ultimi anni aiutano a distinguere quando e quale integratore scegliere tra le tante forme disponibili.
🧬 Cos’è il magnesio e a cosa serve
Nel corpo umano sono presenti ~24–28 g di Mg, localizzati per il 50–60% nell’osso e per il resto nei tessuti molli e nel compartimento intracellulare. Il magnesio è cruciale per:
- Metabolismo energetico (Mg-ATP è la forma realmente utilizzata dagli enzimi).
- Funzione neuromuscolare (modula eccitabilità e contrazione).
- Omeostasi glucidica e sensibilità insulinica.
- Regolazione della pressione e del tono vasale.
Per i fabbisogni e i limiti di sicurezza si usano due riferimenti: il NIH/ODS (USA) e EFSA/SCF (UE). Il tolerable upper intake level (UL) per il Mg da integratori/farmaci è fissato a 350 mg/die negli USA e a 250 mg/die in UE (limite legato soprattutto al rischio di diarrea osmotica da sali poco assorbiti); l’apporto alimentare da cibi non rientra in questi UL.[1], [2]
⏱️ Quando assumere un integratore di magnesio
L’integrazione ha senso quando c’è scarso introito, aumentato fabbisogno o perdite (diarrea cronica, sudorazione intensa, diuretici), oppure malassorbimento (celiachia attiva, morbo di Crohn), alcolismo o farmaci che riducono il Mg (es. inibitori di pompa protonica a lungo termine possono indurre ipomagnesemia).[1], [3]
Ambiti clinici frequentemente discussi:
- Crampi muscolari: le revisioni Cochrane indicano prove inconclusive o beneficio minimo nelle forme comuni non gravide; in gravidanza l’effetto appare scarso o nullo nei trial disponibili.[4], [5]
- Sonno: osservazionali suggeriscono associazioni tra stato di Mg e qualità del sonno; gli RCT mostrano risultati eterogenei. Dati più recenti su magnesio L-treonato (MgT) suggeriscono miglioramenti di parametri oggettivi e soggettivi in adulti con disturbi del sonno, ma servono conferme indipendenti.[6], [7], [8]
- Emicrania: linee guida e revisioni indicano il Mg tra le opzioni di prevenzione (spesso citrato o ossido a dosi 400–600 mg/die di Mg elementare), con qualità delle prove da bassa a moderata.[9]
🧪 Tipi di magnesio più diffusi
La forma chimica influenza solubilità, assorbimento e tollerabilità gastrointestinale. In generale, i sali organici (citrato, lattato, malato, bisglicinato) risultano più solubili/assorbibili dei sali inorganici come l’ossido, che tende a richiamare acqua nel lume intestinale (effetto lassativo).[10], [11], [12], [13], [14]
Nota pratica: le percentuali di magnesio elementare variano molto: ossido ≈ 60%, citrato ≈ 16%, cloruro ≈ 12%, bisglicinato ≈ 14–16% (valori indicativi). Considera sempre i mg di Mg elementare in etichetta.
🟣 Magnesio citrato
Buona solubilità e biodisponibilità rispetto all’ossido in studi crossover; spesso ben tollerato a dosi frazionate. Usato anche negli studi su emicrania e in alcuni protocolli per la stipsi funzionale (per l’effetto osmotico moderato).[10], [11]
🟢 Magnesio bisglicinato (chelato)
Forma chelata con glicina, concepita per migliorare tollerabilità gastrointestinale; crescente interesse per sonno/ansia ma prove RCT di alta qualità sono ancora limitate (emergono trial 2025 su sonno).[15]
🟠 Magnesio L-treonato
Proposto per “neuro-trasporto” e potenziali effetti su sonno e funzioni cognitive; RCT recenti suggeriscono miglioramenti su parametri di sonno in adulti con disturbi soggettivi, ma il quadro è ancora preliminare e servono conferme indipendenti, soprattutto su esiti cognitivi.[7], [8], [16]
🔵 Magnesio ossido
Alta percentuale di Mg elementare ma bassa frazione assorbita e maggior rischio di diarrea; resta usato in alcune indicazioni (es. emicrania) per costi contenuti, ma non è la scelta preferita se l’obiettivo è l’ottimizzazione dello status di Mg.[10], [12]
🟡 Altre forme (cloruro, lattato, malato, taurinato)
Generalmente più solubili dell’ossido; malato e taurinato sono spesso usati in ambito “metabolico/cardiaco” ma con evidenze cliniche limitate rispetto a citrato/bisglicinato.
🧴 Integratori di magnesio combinati
🧩 Integratore zinco e magnesio / integratori zinco e magnesio
Le associazioni (Zn+Mg, spesso con vitamina B6) sono popolari, ma gli studi recenti su ZMA non mostrano benefici consistenti su sonno o performance in soggetti sani con stato nutrizionale adeguato.[17], [18] Possono essere utili se c’è rischio di doppia carenza documentata; attenzione agli UL (Zn 25 mg/die UE; Mg da integratori 250 mg/die UE).
🥤 Miglior integratore magnesio e potassio senza zucchero
Le bustine/soluzioni Mg+K sono diffuse per crampi/disidratazione. Se l’obiettivo è ridurre carico glucidico o evitare picchi glicemici, scegli formulazioni senza zuccheri (sweetener non calorici) e con osmolarità moderata per migliorare tollerabilità intestinale. Utile in estate, sport o diarrea; in insufficienza renale evitare potassio senza controllo medico.
🧭 Come scegliere il miglior integratore di magnesio
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Definisci l’obiettivo:
- Compatibilità gastrointestinale ➜ preferisci citrato o bisglicinato.
- Sonno/benessere mentale ➜ dati emergenti su bisglicinato e L-treonato (prove ancora limitate; prova controllata e valuta la risposta individuale).
- Emicrania ➜ spesso usati citrato/ossido 400–600 mg Mg elementare/die nei protocolli preventivi (parlane con lo specialista).
- Controlla i mg di Mg “elementare”: confronta a parità di elementare, non di sale.
- Valuta dose e frazionamento: iniziare low & slow (es. 100–150 mg/die, poi salire), assumere coi pasti per ridurre diarrea.
- Rispetta i limiti: non superare sistematicamente 250 mg/die (UE) da integratori salvo indicazione medica; negli USA UL integrativo 350 mg/die.[1], [2]
- Interazioni: distanzia il Mg da levotiroxina e antibiotici (tetracicline, fluorochinoloni) di 2–4 h; verificare con il farmacista.[1]
- Qualità: prediligi marchi con GMP, analisi su metalli pesanti e specifica del sale (non “mg generico”).
❓ FAQ
💬 Il miglior integratore magnesio per emicrania?
Le linee guida di settore includono il Mg come opzione preventiva; nei trial si usano spesso citrato o ossido a 400–600 mg/die di Mg elementare. La risposta è individuale; confrontati con un neurologo per dosi/durata e per evitare interazioni.[9]
💬 Meglio magnesio treonato integratore o bisglicinato per il sonno?
Il L-treonato ha RCT recenti su adulti con problemi di sonno che mostrano miglioramenti oggettivi e soggettivi, ma le dimensioni campionarie sono contenute e gli studi sono ancora pochi; il bisglicinato è ben tollerato e sta emergendo con nuovi RCT. Ad oggi scegli in base a tollerabilità, costo, e preferenza, monitorando i risultati per 4–8 settimane.[7], [8], [15]
💬 Ci sono rischi a lungo termine?
In renali il Mg può accumularsi (rischio ipermagnesemia). In soggetti sani il principale limite è la diarrea. Attenzione a farmaci che riducono il Mg (es. PPI a lungo termine) e alle interazioni farmacologiche; rispetta gli UL e chiedi consiglio professionale.[3], [1]
💬 “Miglior integratore zinco e magnesio” esiste?
Non universalmente. Se non hai carenza di Zn o Mg, i benefici delle combinazioni tipo ZMA su sonno/performance non sono stati confermati da RCT di buona qualità.[17], [18]
💬 “Miglior integratore magnesio e potassio senza zucchero” per estate o sport?
Utile se sudi molto o segui diete a basso apporto di frutta/verdura. Scegli prodotti senza zuccheri aggiunti, con elettroliti bilanciati e buona tollerabilità gastrointestinale; in caso di patologie renali o farmaci risparmiatori di potassio evita il fai-da-te.
📚 Fonti (linee guida, revisioni e trial recenti)
- NIH Office of Dietary Supplements. Magnesium — Health Professional Fact Sheet (aggiornato).
- EFSA/SCF. Overview on Tolerable Upper Intake Levels (Version 11, 2025) — UL UE per magnesio da supplementi (SCF 2001).
- FDA Drug Safety Communication. Ipomagnesemia da uso prolungato di PPI.
- Cochrane Review (2020). Magnesium for skeletal muscle cramps.
- Cochrane (2020). Interventions for leg cramps during pregnancy: magnesio con beneficio limitato/assente.
- Arab A, et al. (2023). Systematic review su Mg e salute del sonno: RCT con risultati incerti.
- Hausenblas HA, et al. (2024). RCT: magnesium L-threonate e qualità del sonno (Sleep Med X).
- Sintesi editoriale dell’RCT Mg L-treonato (2024), con riferimenti allo studio primario.
- American Headache Society — risorse e linee guida cliniche su emicrania (incluso uso del magnesio).
- Lindberg JS, et al. (1990). Mg citrate più biodisponibile di Mg oxide (trial crossover).
- Kappeler D, et al. (2017). Conferma maggiore biodisponibilità del citrato vs ossido.
- Pardo MR, et al. (2021). Review sulla biodisponibilità delle diverse forme di Mg.
- Blancquaert L, et al. (2019). Ampia variabilità di assorbimento tra prodotti commerciali.
- Pajuelo D, et al. (2024). RCT comparativo su diverse sorgenti di Mg (biodisponibilità plasmatica).
- Schuster J, et al. (2025). RCT: magnesio bisglicinato 250 mg/die in adulti con sonno scarso (esiti clinici su ISI).
- Chen F, et al. (2024). Review su magnesio e salute cognitiva in adulti (include forme diverse, MgT incluso).
- Gallagher C, et al. (2024). ZMA: nessun effetto su qualità del sonno/performance dopo deprivazione parziale.
- Wilborn CD, et al. (2004). ZMA e adattamenti all’allenamento: risultati negativi.


